L'Officiel Art

"Di taxi, mostri e del caro vecchio mare"

Non è un calembour surrealista, ma il titolo della nuova personale berlinese di Rainer Fetting, il posterboy della "Wilde Malerei", movimento artistico dei primi anni 80 che ha coinciso con il ritorno alla pittura e alla figuratività.
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Ha inaugurato in questi giorni a Berlino la nuova mostra personale di Rainer Fetting, "Di taxi, mostri e del caro vecchio mare", composta da una serie di opere realizzate tra il 2014 e il 2017 e che si aprono ad una dimensione marittimo-bucolica inedita rispetto al canone urbano, oscuro e maudit che ha caratterizzato la sua produzione precedente. Forse il subconscio di Fetting ha voglia di vacanze? Chi puo‘ dirlo…Tra le opere esposte fino al 1° dicembre negli spazi west-berlinesi della Arndt Art Agency di Matthias Arndt troviamo paesaggi pastorali su cui campeggiano placide mucche che ad alcuni ricordano un´iconica copertina dei Pink Floyd, ad altri il disegno un po‘ pasticciato di un bambino delle elementari. E‘ il principio dell’arte contemporanea, no? Ognuno ci vede quello che vuole!

(A destra Ochse)

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Ci sono poi le marine di Sylt, gli Hamptons tedeschi, celebre destinazione per il turismo interno upper class : mare agitato, onde che si rompono sugli scogli, luce fredda... marine belle da ammirare in una malinconica domenica d’inverno, ma che non invogliano certo a un tuffo agostino. Perfette insomma per una lady tedesca un po‘ snob che non vuole rovinarsi la pettinatura! E come non menzionare il suo "Clown pazzo con rottami volanti"? Un’opera talmente angosciante che non ha niente da invidiare all’ultimo IT uscito al cinema di recente.Rainer Fetting é stato una delle super star del revival della pittura che ha dominato la scena artistica tra la fine degli anni ´70 ed i primi anni ´80, e che ha portato ad un rifiuto delle posizioni del minimalismo e dell´arte concettuale e ad un recupero della manualitá e „matericitá“ del fare artistico.

(A sinistra Seestück Gischt)

I "Junge Wilde“, movimento artistico a cui viene ricondotto Fetting dalla critica d´arte, hanno proposto una pittura intensa, a pennellate larghe, vibrante di colore e di grande formato, e che riattiva i codici dell´espressionismo tedesco. Insomma, Fetting fa parte di quella schiera di artisti a cui piace sporcarsi le mani, invece che perdersi in contorte masturbazioni intellettuali. E come biasimarlo…Le tele di questo periodo – e che sicuramente costituiscono l´age d´or creativo dell´artista - sono dominate dall´ubiquitá del Muro di Berlino ( i „Wall Paintings“ dove „dipingeva il Muro anche in angoli della città dove non c´era“) e del desiderio omosessuale (le “ Shower Scene“ che rileggono la pop art di David Hockney attraverso l´espressionsimo di Ludwig Kirchner). Le sue opere sono popolate da amici e conoscenti della scena underground berlinese.Durante l´opening di "Di taxi, mostri e del caro vecchio mare"  noi di Wakapedia abbiamo avuto modo di scambiare qualche battuta con un Rainer Fetting sul suo rapporto con la moda, mentre firmava le copie del catalogo della mostra usciti per la casa editrice Distanz. “My longtime friend and model Desmond Cadogan was working in the fashion business, working for Mugler, Saint Laurent and others.That way i got in contact with fashion. Once I was invited by "comme des garcons" to run in Paris on stage side by side with Dennis Hopper and other bad boys. On special occasions I dress up a little, but in my working or daily life I am dressed pretty casual.“

(A destra Desmond with Yellow Jacket)

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Taxi South Beach
Comme DeGarcons Show
Van Gogh und Mauer

Article: Sara Waka & Federica Forte @ WAKAPEDIA

Photo credits: Hannes Wiedeman; Bernd Borchardt

 

RAINER FETTING

TAXIS, MONSTERS AND THE GOOD OLD SEA

Solo Exhibition

 

Arndt Art Agency (A3), Berlin

Presented and in collaboration with albertz benda, New York and DISTANZ publishers

26/10 – 01/12/17

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