Moda e arte impegnate a praticare una combinazione assolutamente ragionata e affascinante di sostenibilità, sensibilità e bellezza dal 24 al 27 Settembre presso il BASE Milano/Ex Ansaldo

L&rsquo;obiettivo di quest&rsquo;anno del WSM FASHION REBOOT (al BASE Milano/EX Ansaldo, via Tortona 54) insieme a WHITE Milano in partnership con Confartigianato e col supporto di ICE Agenzia e Maeci, &egrave; quello di lanciare un forte messaggio per incoraggiare l&rsquo;innovazione e ricerca finalizzata allo sviluppo, cos&igrave; da creare un ponte diretto tra la cultura della sostenibilit&agrave; e gli stakeholder.

Il team di WHITE con la collaborazione di Matteo Ward, co-founder del brand Wr&aring;d e gi&agrave; direttore artistico di GIVE A FOKus (l&rsquo;hub sostenibile di WHITE) cura WSM Fashion Reboot, focalizzandosi principalmente su una mostra dal titolo Health in Fashion e una serie di talks e workshop che gravitano attorno ad essa con focus sul mondo del retail.

&nbsp;&ldquo;Il design responsabile deve essere in grado di rispondere alle reali esigenze dell&rsquo;umanit&agrave;, bilanciando sistematicamente necessit&agrave; ambientali, sociali e individuali.&rdquo; Cos&igrave; afferma Matteo Ward &ldquo;Per questa edizione di WSM Fashion Reboot ci siamo concentrati principalmente sulla dimensione personale, ragionando su quali fossero le nostre nuove e rinnovate esigenze contemporanee alle quali anche il prodotto e/o il servizio tessile possono rispondere&rdquo; 

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La mostra principale, Health in Fashion, tratta un tema di grande attualit&agrave; che intreccia saluta, sviluppo responsabile e moda: gli indumenti possono diventare uno scudo contro batteri e virus. La mostra &ldquo;porta in scena strumenti, punti di ispirazione, tecnologie e servizi per ridefinire assieme un nuovo punto di partenza, continuando un percorso avviato nelle edizioni passate e quanto mai rilevante oggi&rdquo; afferma Ward.

Curata e prodotta da Cittadellarte &ndash; Fondazione Pistoletto, la seconda mostra &ldquo;CirculART. Art interwoven with the supply chain&rdquo; spinge la ricerca artistica a confrontarsi con i diversi comparti che compongono la filiera tessile cos&igrave; da poter conoscere e lavorare con tutte quelle organizzazioni che sostengono la sostenibilit&agrave; e lo sviluppo innovativo.

Laura Harrington, Silvia Giovanardi, Emanuele Marullo e Juan Manuel Gomez i quattro artisti protagonisti del progetto, si sono trasformati in finestre sul processo di produzione tessile cos&igrave; da dare la possibilit&agrave; al pubblico di osservare il procedimento di creazione e di instillare in questo un nuovo atteggiamento verso il prodotto che si acquista. Nasce cos&igrave; un dialogo con le diverse industrie d&rsquo;abbigliamento ( le aziende sono : Brugnoli Giovanni S.p.A., Filatura Astro S.r.l., Lampo &ndash; Giovanni Lanfranchi S.p.A., Lanificio F.lli Cerruti, Lenzing Group, Officina +39, Ribbontex S.r.l., RGT Ready Garment Technology Italia, Tessuti di Sondrio) volto a valorizzare un ciclo produttivo altamente sostenibile grazie a fibre riciclate, tinture e macchinari innovativi.

Terza mostra, questa volta virtuale, &egrave; &ldquo;Sustainable Thinking&rdquo; del Museo Salvatore Ferragamo che, gi&agrave; protagonista a gennaio, partecipa di nuovo a White portando grosse novit&agrave;.

Responsible Design Action presenta invece dieci designers supportati dalle piattaforme New Awareness (progetto di collaborazione ideato da Sara Sozzani Maino e sviluppata in collaborazione con i fashion thinkers Marina Spadafora, Matteo Ward e Hakan Karaosman) e Fashion with a Mission di Marina Spadafora, che si sono distinti nel panorama della sostenibilit&agrave;.

I talenti selezionati sono: Patrick McDowell, di Liverpool, formatosi alla Central St Martins di Londra, grande nome nel campo della sostenibilit&agrave;; BEHNO, di Shivam Punjya fondato tre anni fa, il cui cavallo di battaglia sono borse atemporali; Mozh Mozh (fondato nel 2015 da Mozhdeh Matin); Joao Maraschin con il suo brand brasiliano noto per la artigianalit&agrave; unica.

Seguono poi Chit&egrave;, fondata da Federica Tiranti e Chiara Marconi, &egrave; una linea di underwear milanese che valorizza le donne di qualsiasi taglia; il giovane brand (nato nel 2019 a Parigi) D.N.I lanciato dai gemelli Paulo e Roberto Ruiz Mu&ntilde;oz; un&rsquo;idea innovativa di abiti modulari &egrave; proposta da Flavia La Rocca che costruisce il suo brand sotto una rigida etica sostenibile e respondabile.

Gilberto Calzolari, nato e cresciuto a Milano, nel 2015 fonda il proprio brand caratterizzato da &nbsp;abiti demi-couture dal design elegante e senza tempo: raffinate silhouettes contemporanee e abbinamenti inaspettati si fondono a una lavorazione di altissimo livello sartoriale. Diverse culture giovani sono alla base del brand Froy, fondato da Aman Avetikyan che, grazie alle sue esperienze personali (il designer &egrave; armeno, cresciuto in Russia e laureatosi in Italia) riesce nel difficile intento di unire culture diverse per tradizione ed estetica. Il progetto &egrave; un percorso di ricerca nelle possibilit&agrave; della maglieria, che esplora soluzioni originali utilizzando la maglia come un tessuto, conciliando filati tradizionali e innovativi, sfruttando materiali e processi per ottenere superfici ibride, versatili e parlanti.

Ultimo &egrave; Fili Pari, italiano, che sviluppa e promuove la costante ricerca di materiali e di fibre, interpretando e rielaborando il concetto tradizionale di moda, senza mai allontanarsi dall&rsquo;amore per la propria terra. Un progetto che punta sull&rsquo;innovazione tecnologica con il brevetto della membrana Veromarmo, un microfilm indossabile contenente polvere di marmo.

&Egrave; digitale l&rsquo;appuntamento per i talk, da segnalare : esponenti di alcuni tra i pi&ugrave; innovativi concept store del mondo delle nuove tecnologie re-inventano l&rsquo;esperienza d&rsquo;acquisto rendendola pi&ugrave; eco-friendly; un altro talk d&agrave;&nbsp;spazio a start-up (quelle coinvolte sono&nbsp;BCOME, STENTLE COMPANY e SENSO IMMERSIVE DRAWLIGHT) e aziende che grazie a nuove tecnologie re-inventano l&rsquo;esperienza di acquisto grazie ad un&rsquo;assistenza vocale e smart mirror.&nbsp;

Sabato 26 settembre alle ore 11.00 sar&agrave; la presentazione del libro &ldquo;La Rivoluzione Comincia dal tuo Armadio&rdquo; di Luisa Ciuni e Marina Spadafora. Un calendario ricco di attivit&agrave; e incontri sempre al BASE MILANO/Ex Ansaldo di via Tortona 54.

Shivam Punjya di BEHNO

D.N.I.

Flavia La Rocca

Froy

Gilberto Calzolari

Joao Maraschin

Mozh Mozh

Patrick McDowell

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