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 Sulla scia del ritorno dello stile preppy, quello dei college americani fatto di polo a righe, pantaloni con risvolto, gonne porte, calzettoni e mocassini, torna il capo pi&ugrave; importante: la polo. Per lei in versione rugby o tennis (il film di Luca Guadagnino Challengers con Zendaya sar&agrave; presto ispirazione di stile) si presenta in diversi fit, colori o stampe.
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Dries Van Noten

Le polo donna sono tornate in trend per il&nbsp;2024. Il capo feticcio della Ivy League ritorna sotto i riflettori in una nuova veste, decisamente pi&ugrave; ricercata per adattarsi al guardaroba. La t-shirt polo con il classico cotone rigido, il colletto a contrasto e il fit oversize restano, cos&igrave; come le righe orizzontali maxi che da sempre la caratterizzano &egrave; comparsa nello show di Dries Van Noten: i dettagli della maglia polo portata in passerella per la primavera estate 2024 sono diversi. L'ispirazione oscilla tra il mondo dei college, il rugby e perfino il tennis.
Chic a partire dalle caratteristiche, esaltate da un abbinamento ricercato e originale.&nbsp;Da Gucci, il fit &egrave; avvolgente, come le tipiche magliette indossate sui campi da tennis, materiale sottile combinato con classici bordi rossi e verdi, che creano sensualit&agrave; e raffinatezza. Miu Miu stravolge e ristruttura l'abbigliamento da ufficio, abbinando polo a camicie e blazer. MSGM regala ai fan anche modelli di polo a righe rose (un po' Barbie-preppy) con motivi floreali, o micro-righe marinare in toni scuri come castagna e nero. Anche per l'inverno possono essere un valido alleato e alternativa alla camicia, come nella nuova collezione di Lacoste sotto la guida della nuova direttrice creativa Pelagia Kolotouros.

COME INDOSSARE LA POLO&nbsp;
La t-shirt in cotone piqu&eacute; (tipicamente associata all'immaginario di Lacoste) assume nuove connatozioni e si introduce nel guardaroba di tutti i giorni, senza necessariamente legarsi a un momento sport o leisure. Polo e giacca anche in ufficio, da indossare con gonne midi in tessuto a contrasto (perch&eacute; no seta o pelle).&nbsp;Ai piedi, al posto delle sneakers, potete optare per calzini a costine da uomo e un paio di sandali con tacco sottile o pi&ugrave; squadrato.&nbsp;Un outfit studentcore &egrave; la polo over in tandem con la gonna, magliettona che ricorda le uniformi del rugby, sport che nasce ufficialmente in Inghilterra, nell&rsquo;omonima cittadina. 
Combinazione vincente: la lunghezza della polo copre i fianchi, in abbinamento oltre a gonne corte, al ginocchio o bermuda, si pu&ograve; optare per una gonna morbida in tessuto trasparente. Sopra, un trench&nbsp;lunghezza media, che aggiunge un tocco pi&ugrave; raffinato e contribuir&agrave; a non eccedere nell'effetto vedo-non vedo.&nbsp;

Gucci

LA STORIA DELLA POLO
Il 7 aprile 1818 Henry Sands Brooks, l'inventore della polo, apr&igrave; un piccolo negozio di abbigliamento in un quartiere a sud di Manhattan. Per scoprire l'origine del nome del capo &egrave; necessario spostarsi nell'ambiente in cui &egrave; stato inizialmente utilizzato. Stiamo parlando del polo sportivo. I giocatori infatti indossavano questa tradizionale casacca di cotone, caratterizzata dal colletto abbottonato e dalle maniche lunghe.
L'idea venne a John Brooks, che durante un viaggio d'affari in Inghilterra not&ograve; quel particolare colletto dei giocatori di polo. L'idea gli piacque cos&igrave; tanto che decise di applicarla alle sue magliette non appena tornato in America.&nbsp;Il nome originale era Polo. Questo capo d'abbigliamento rimase legato al mondo dello sport, in particolar modo del tennis. Forse non lo sapete, ma fino agli inizi del Novecento era consuetudine praticare questo sport in giacca e cravatta.&nbsp;Il cambiamento avvenne quando il tennista Ren&eacute; Lacoste progett&ograve; un nuovo tipo di maglietta e fu il primo a indossarla nel 1926. Allora sarebbe stato molto interessato ad una borsa di coccodrillo durante un torneo e una volta in pensione avrebbe commercializzato questo tipo di t-shirt che ancora oggi conosciamo come polo Lacoste, quella con il simbolo del coccodrillo. La&nbsp;polo entr&ograve; sempre pi&ugrave; a far parte del mondo del tennis quando un altro grande giocatore cre&ograve; la sua versione: il suo nome era Fred Perry. Nel tempo la polo si trasform&ograve; da capo esclusivamente sportivo a capo per tutti i giorni, amato dagli studenti dei college di tutto il mondo.&nbsp;L'ultimo nome importante nella storia di questo capo &egrave; quello di Ralph Lauren, che nel 1972 lanci&ograve; la sua nuova linea di moda che chiam&ograve; la Polo shirt.

La polo è il capo must della primavera 2024

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